Che tipo di seno scegliere per una mastoplastica


Scegliere il tipo di seno giusto, ci riferiamo alla misura che si vuole ottenere e allla forma,  per una mastoplastica non è semplice. Ci sono tanti tipi di protesi che permettono di ottenere qualsiasi tipo di shape e volume per il proprio seno. Insieme all'aumento di volume e del tono però si deve conseguire un risultato che rispetti la psicologia e la sensualità della donna. Il chirurgo plastico deve essere capace di rispettare i desideri della paziente ma anche di consigliarla in modo obiettivo.

Ad esempio l'idea giusta deve essere quella di scegliere un seno in base alla propria figura corporea. Quindi ad esempio un seno discreto per una ragazza dal fascino androgino, un seno più rotondo e esplosivo per chi vuole "farsi notare", pieno ma morbido per una professionista.

Aumentare il seno è importante sotto tutti i profili. L'operazione di mastoplastica va effettuata rigorosamente in cliniche o ospedali specializzati, in anestesia locale o generale dopo un'accurata valutazione dello stato di salute della paziente ed una visita preoperatoria con l'anestetista.

La protesi viene inserita al di sotto del muscolo pettorale, specialmente se il torace è magro con un seno piccolo perché viene coperta da più tessuto, quindi risulta molto naturale. Inoltre in questo modo l'aspetto del tessuto mammario non viene modificato: condizione utile in eventuali successive indagini radiologiche o visite di controllo.

L'intervento di mastoplastica dura da 50 min ad un'ora e mezza a seconda se si tratta di un semplice aumento di un seno piccolo o si deve invece associare anche un sollevamento (mastopessi). E' prevista solo una notte di ricovero in clinica poi si possono riprendere le normali attività lavorative e sociali. Unica limitazione due settimane di astinenza da attività fisico sportive.

Dopo l'aumento del seno si può allattare e le protesi possono durare anche tutta la vita salvo rari ma possibili reazioni dell'organismo che possono portare negli anni ad un indurimento del seno. La protesi oggi più utilizzate sono quelle riempite di silicone. Diffidate sempre dei prezzi molto bassi, sinonimo di materiali scadenti o strutture sanitarie di basso livello e quindi poco sicure.

E'legge il divieto di aumentare il seno per chi ha meno di 18 anni

Il Consiglio dei ministri in data 30 luglio 2010 ha approvato il disegno legge che istituisce i registri nazionali e regionali per le protesi e gli impianti utilizzati per aumentare il seno. Il disegno di legge vieta inoltre il ricorso all’intervento dei mastoplastica da parte di minori.
Verrà quindi trasformata in legge, a breve, il divieto di mastoplastica per coloro che avranno meno di 18 anni. Le minorenni quindi per rifarsi il seno doranno aspettare la maggiore età, ma non solo.
Saranno istituiti dei registri, nazionali e regionali, che (garantendo un'adeguata privacy), permetteranno il monitoraggio del paziente nel corso del tempo. Si avrà quindi la possibilità di controllare lo stato delle protesi, la loro tenuta e il decorso post operatorio nel tempo, l'insorgenza di eventuali tumori, le controindicazioni ecc...
Verrà assegnato un codice identificativo a ciascuna paziente coinvolta nell'operazione per aumentare il seno. Rispettando la privacy del soggetto l'accesso ai dati sarà consentito solo al personale sanitario e alla struttura coinvolta nell' assistenza.
Ciascun centro medico dovrà predisporre per ogni protesi impiantata nel seno un foglio informativo con informazioni dettagliate sul materiale riempitivo utilizzato (vedi quale protesi scegliere per rifare il seno, esempio silicone o soluzione salina) , la durata degli impianti, le eventuali controindicazioni .

Il divieto di rifare il seno per le minorenni può essere violato solo per interventi di ricostruzione mammaria dovuta a mastectomia.

Quale protesi scegliere per aumentare il seno. Meglio silicone o salina?

Scegliere di andare dal chirurgo per effettuare un'operazione di aumento seno è una decisione importante. Proprio per questo ci sono una serie di informazioni che devono essere conosciute dalle pazienti per valutare quale percorso scegliere. Una di queste riguarda il tipo di protesi da scegliere per la propria mastoplastica.

Differenza tra le protesi mammarie:
Negli anni 80 e 90 quando la mastoplastica iniziava a diventare, almeno negli Usa, un' operazione chirurgica alla portata di tutti le protesi che si utilizzavano erano di vario tipo, oggi invece sono solo due, quelle Saline o al Silicone.

Protesi salina: sono ideali per uno scenario in cui si desiderano piccole incisioni visto che sono fatte solo di un guscio che verra riempito successivamente con soluzione salina. Offrono grandi risultati ma sono un po' più fragili rispetto a quelle al silicone. Possono dar vita a rughe (wrinkling) che poi si presentano anche sul seno. Sono consigliate per quelle pazienti che presentano già un po' di tessuto mammario, quindi per intenderci per chi ha un po' di seno
ed intende ingrandirlo per una o due taglie.

Protesi al silicone:per coloro che non hanno seno o pochissimo tessuto su cui appoggiare la protesi sono consigliate quelle di silicone. Questi prodotti hanno avuto una grande evoluzione rispetto alle protesi del passato. Sono più solide e non c'è più il rischio che il silicone migri in altre zone del corpo. Costano il 20-30% circa in più rispetto a quelle a soluzione salina, anche per il fatto che di solito sono più voluminose per aumentare il seno di taglie maggiori.

Riguardo al tipo di protesi scelta il tempo minimo di ricovero prima di tornare ad una piena attività è di 1 settimana. Più lunghi invecevi tempi se la protesi è stata impiantata sotto il muscolo del torace. Le cicatrici saranno visibili per circa un paio di mesi, dopodichè spariranno.

Quanto durano le protesi per aumentare il seno

Le protesi utilizzate per aumentare il seno non sono eterne. Questo lo sappiamo. Quello che non conosciamo con esattezza è la loro durata. Non c'è un valore fisso e nessun chirurgo plastico vi potrà mai dire con certezza se le stesse non verranno mai toccate o sostituite all' interno del vostro corpo. Diffidate da chi vi assicura che dureranno per sempre.

E' vero che la prima donna a cui è stata effettuata una mastoplastica nel 1962 ha le stesse protesi, non sono mai state toccate, ma è un caso limite e proprio per questo viene studiato e monitorato costantemente. Probabilmente si tratta di un'eccezione visto che successivamente, negli anni 80, quanto la mastolplastica inizia ad affermarsi e diventare l'operazione di chirurgia estetica più diffusa, le protesi danno molti problemi.

Al giorno d'oggi purtroppo non abbiamo statistiche che possano ricondurci ad elaborare una stima della durata di una protesi perchè nel frattempo la tecnologia è migliorata. Le protesi al silicone o quelle con soluzione salina possono tranquillamente durare 10-15 anni, alcune compagni eaddirittura danno una garanzia che copre questo periodo.

In ogni caso la durata di una protesi per aumentare il seno dipende da troppi fattori ed effettuare una stima è impossibile anche perchè la rottura non sempre ci avvisa con il dolore. Capire se è il caso di sostituirla spetta al medico che valuterà un eventuale abbassamento o spostamento, un rilassamento eccessivo oppure un disequilibrio fra le due mammelle. Comunque ci possono essere molte motivazioni nella sostituzione che vanno dalla più temuta contrattura capsulare alla rottura vera e propria della protesi.

Quanti sono le operazioni per aumentare il seno effettuate in Italia

Quanti sono gli interventi per aumentare il seno che ogni anno vengono effettuati in Italia? Circa 80 mila secondo le stime del SICPRE Società italiana di chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e sono sempre piu' in aumento. Sette interventi su dieci per aumentare il seno vengono effettuati per fini estetici mentre il 30% riguardano ricostruzioni di mammelle dopo una mastectomia dovuta ad un tumore al seno. Appartengono alle fasce di età comprese tra 18 ed i 25 anni e tra i 35 ed i 45 le donne che principalmente decidono di ricorrere ad una mastoplastica per motivi estetici. Le minorenni ora sono escluse dalle operazioni; dopo il decreto legge recentemente approvato chi ha meno di 18 anni non può aumentare il seno con la chirurgia estetica ma solo a scopo ricostruttivo dopo una malattia.

La richiesta da parte delle ragazze più giovani di mastoplastica è consistente, affermano i medici, ma il numero in assoluto degli interventi eseguiti non è altissimo (secondo alcuni esperti, circa 1.000 l'anno in Italia).

Anche i costi per aumentare il seno si stanno abbassando. Da 10mila euro che si spendevano 10 anni fa ai 5 o 6 mila di oggi con punte al ribasso consistenti per chi decidesse di andare a farsi operare all' estero in paesi come Tunisia o all'est in Ungheria, Cecoslovacchia o Serbia. Molti esperti prevedono per il prossimo anno che si oltrepasserà la soglia dei 100mila interventi che piazzerebbero l'Italia ai primi posti in Europa .

Metodi naturali per aumentare il seno, qualche rimedio

Sono molte le donne che non intendono ricorrere alla mastoplastica e quindi la ricerca dei metodi naturali per aumentare il seno è l'unica via per incrementare il volume del decoltè.
Non si vuole ricorrere al chirurgo per tanti motivi: uno sicuramente è di tipo economico, un operazione per aumentare il seno costa, si parte da cinquemila euro ma si può anche arrivare a nove/diecimila. La mastoplastica, a meno che non si tratti di intervento ricostruttivo del seno, non viene passata dal servizio sanitario nazionale, quindi l'esborso da affrontare è tutto a carico del paziente che si affida a cliniche private.
Ma il vero e proprio motivo è un altro: l'idea delle cicatrici, di inserire un corpo estraneo (le protesi al silicone o saline) nel proprio seno, la paura del dolore e , dulcis in fundo il fatto che prima o poi bisogna tornare dal chirurgo visto che le protesi della mastoplastica non sono eterne.
Rimedi naturali per aumentare il seno non ce ne sono molti. Qualcuno propone pillole naturali, ma l'efficacia non è stata mai testate e si potrebbe rimanere delusi dai risultati. Di naturale c'è il fatto che il vostro seppur piccolo seno potrebbe aumentare di volume durante la fase mestruale, durante la gravidanza e quando allattate, più naturale di così.
Il seno in ogni caso poggia sui muscoli pettorali, quindi averli tonici può essere utili per ingrandire le nostre misure. Non che bisogna ammazzarsi in palestra, non servirebbe a molto, anche le semplici flessioni bastano. Un altro semplice rimedio naturale per aumentare il seno è il getto di acqua fredda spruzzato direttamente sulle mammelle, sollecita i muscoli ed i tessuti cutanei. Ricordate poi di camminare col petto in fuori e la pancia in dentro, la schiena dritta e le spalle larghe vi obligheranno a tenere un portamento più elegante e perchè no, tireranno fuori anche un pochino il seno.