I costi per aumentare il seno, estero o italia?

I costi legati alla voglia di aumentare il seno ci fanno desistere spesso da prendere un'iniziativa del genere. Per una mastoplastica additiva si arriva a spendere anche 10mila euro per un chirurgo molto quotato, anche se mediamente i costi si attestano sui 5-7 mila euro.
L'operazione in se non è complicata, non c'è bisogno di un'anestesia totale (in qualche caso viene praticata), non dobbiamo essere ospedalizzati per piu' di 48 ore e l'operazione in sè si risolve in poco piu' di un'ora. Vi sembra troppo cara la spesa? Sì, se pensate alle teorie dei medici titolati che reputano la professione del chirurgo plastico estetico una scorciatoia facile, ma soprattutto remunerativa per qualcosa che con la medicina vera e propria ha poco a che fare. No, se invece mettete in conto il costo delle protesi ,non sono per nulla economiche, la sala operatoria, il costo dell' anestetista ed il decorso post operatorio. Chirurghi plastici bravi e coscensiosi ce ne sono in gran quantità e la fiducia loro concordata spesso viene ripagata. Qualcuno ha suggerito di andare all' estero per aumentare il seno. I costi sono minori, si arriva a spendere anche il 50% in meno: le mete sono la Tunisia ed il Marocco per quel che riguarda il nord Africa, o l'Ungheria, la Serbia e la Slovenia per quel che riguarda l'est europeo. Chi si spinge piu' lontano puo' arrivare anche in Brasile o negli Stati Uniti, patria principe della mastoplastica. Tenete a mente che ai costi dell' operazione vanno aggiunti quelle del trasferimento e del soggiorno, anche se in molti casi le strutture estere includono nel pacchetto volo ed hotel e altri benefits per un accompagnatore, ma soprattutto se qualcosa dovesse andare storto il risparmio va a farsi benedire.
Tornare a Tunisi per farsi ritoccare il proprio seno sarebbe pesante in termini economici, di tempo ed emotivi. Ma sono gli stessi chirurghi italiani che mettono in guardia, conflitto di interessi, sulla bravura e bontà tecnica dei loro colleghi stranieri. Calcolate sempre bene il rischio-beneficio prima di andare all' estero per una mastoplastica.

Aumentare il seno con il proprio grasso (adipe) sogno o realtà?

Aumentare il seno con il proprio grasso è il sogno di molte donne. Prendere due piccioni con una fava: dimagrire nelle parti giuste (cose, glutei, addome) e allo stesso tempo incrementare il volume del proprio seno. Sarebbe il massimo. Evitare l'impianto di protesi che dopo 10 anni bisogna sostituire, che si sgonfiano, esplodono in aereo (falso mito), o cambiano forma con il passare del tempo. E poi vogliamo mettere? Una cosa è infilarsi una protesi di silicone che porta ad avere cicatrici anche se invisibili, altra è aumentare il seno con il proprio adipe, in maniera naturale, poco invasiva. La tecnica c'è già da diverso tempo, anche se viene ancora poco utilizzata. L'ha brevettata la Cytori, azienda statunitense specializzata in chirurgia estetica. In pratica viene prelevato grasso tramite lipoaspirazione in zone che ne contengono a sufficienza (braccia,glutei,addome cosce, pancia). Si utilizzano piccole cannule del diametro di 2-2,5 mm, dopodichè l'adipe viene trattato con cellule staminali, le proprie, centrifugato, lavorato in una certa maniera e successivamente iniettato all' interno delle mammelle. Detto così sembra facile, ma le difficoltà ci sono. All' inizio delle sperimentazioni il grasso prelevato e poi trasferito all' interno del seno veniva in poco tempo assorbito dal corpo e distrutto. Il problema è stato risolto trattando l' adipe con altro grasso del proprio corpo stimolato con cellule staminali. Un altro problema portato alla luce è che per utilizzare questa tecnica bisogna abbondare proprio di adipe. Una ragazza magra non potrà mai avere grasso a sufficienza per un autodonazione.e prelevare il grasso da un'altra persone diventa inutile. Le sperimentazioni comunque sono andate avanti e nella maggiorparte delle volte i risultati sono stati soddisfacenti. Le pazienti hanno visto aumentare il seno di una o due taglie, di piu' non è possibile con questa tecnica, ma soprattutto al tatto i risultati sono stati ottimi. Il seno si presentava soffice e morbido, con una linea piu' naturale rispetto a quella che si può avere con le classiche operazioni di mastoplastica effettuate con protesi di soluzione salina o di silicone. Attenzione però :dopo 2 anni si sono presentate anche formazioni cistiche e microcalcificazioni viste tramite mammografia. Consultate sempre prima il vostro medico per qualsiasi decisione a riguardo.