I prezzi per aumentare il seno

Avete sicuramente sentito parlare da chi già l'ha fatto a proposito dei prezzi praticati per aumentare il seno. Di certo non sono economici e nemmeno alla portata di tutti. Difficilmente si scende sotto i 4500 euro, ma si può arrivare anche oltre i 10 mila, dipende da molti fattori che andremo successivamente ad esaminare.
Sgombriamo subito il campo da equivoci: la mastoplastica additiva non viene passata dal servizio sanitario nazionale, a meno che non si tratti di una ricostruzione del seno precedentente asportato in seguito a patologia. E' quindi considerato un trattamento estetico, per cui bisogna ricorrere privatamente a strutture sanitarie che fanno questo tipo di interventi. Detto questo , cerchiamo di orientarci nelle giungla dei prezzi per farci una prima idea. Il costo finale per aumentare il seno è determinato da diversi fattori: innanzitutto la fama del chirurgo che andrà ad operare. Sono liberi professionisti, ed ognuno ha il suo onorario. I più bravi chiederanno il massimo perchè magari nel loro carnet sono finite attrici o modelle, altri meno perchè sono agli inizi, ma non per questo debbono essere per forza meno bravi. Cercate un giusto compromesso e soprattutto affidatevi nelle mani di chirurghi che vi danno fiducia Anche se la mastoplastica è ormai un intervento abbastanza consolidato e ritenuto abbastanza sicuro sempre di operazione chirurgica si tratta. Anche la città dove il medico opera influenza il costo finale. Senza uscire dai confini italiani, una mastoplastica fatta a Milano ha mediamente costi inferiori di una eseguita nel sud Italia.
Un altro fattore che influisce sul prezzo finale per aumentare il seno è il tipo di protesi che si deve impiantare. Quelle al silicone costano di più di quelle con soluzione salina, e tra le stesse i vari produttori hanno prezzi diversi, ad esempio se scegliamo le Allergan (low o high profile), Mentor, Eurosilicone ecc.
Diverso è il costo anche a seconda del tipo di taglia del seno che vogliamo ottenere, protesi che vanno da 100cc fino ad arrivare ad 800/900 cc. Aggiungiamo anche 400/500 euro se nell' intervento è prevista una notte di degenza nella struttura ospedaliera. Insomma le voci da tenere in conto sono molte e varie nella sua natura.

Aumentare il seno senza bisturi con l'acido ialuronico

Aumentare il seno senza bisturi è il desiderio di tutte le donne che hanno paura di affrontare una mastoplastica additiva o che proprio non ne vogliono sapere di ricorrere ai ferri del chirurgo. Lasciamo da parte per il momento gli esercizi per tonificare il seno, esistono e sono utili, oppure le creme che danno vigore e cercano di incrementare il volume del seno. Per il momento la tecnica più efficace per aumentare il seno senza bisturi è quella di utilizzare l'acido ialuronico. Si tratta di una sostanza contenuta all' interno della pelle che rende più elastico il tessuto, quando viene a mancare si formano rughe e rilassamenti cutanei, l'acido ialuronico infatti stimola la produzione di collagene e contrasta l'invecchiamento. Di solito viene utilizzato nella chirurgia estetica per i famosi "ritocchi" e per riempire le zone della pelle svuotate che presentano avvallamenti, esempio labbra, occhi ecc. Nel nostro caso l'acido ialuronico viene iniettato nel seno per riempire ad aumentare il volume del seno. Uno dei nomi commerciali con cui viene prodotto è il Macrolane utilizzato proprio nella chiurgia estetica per seno e viso o per i glutei. Non c'è bisogno di incisioni, non devono essere impiantate protesi mammarie, quello che semplicemente fa il chirurgo è iniettare con delle siringhe l'acido ialuronico all' interno del seno. Non ci sono controindicazioni particolari, sarebbe tutto bello e facile detto così, ma il fatto è che l'aumento del seno è temporaneo, la Macrolane indica una durata dell' effetto di 12-24 mesi verosibilmente potrebbe anche durare 18 mesi, ma difficilmente di più, quindi se volete aumentare il seno dovete periodicamente ricorrere alle iniezioni. Altra controindicazione riguarda la taglia. Con Macrolene al massimo potrete incrementare il vostro seno di una misura, non di più. I costi? Calcolando che una fiala da 20 cc costa circa 150 euro e che per una taglia in più avete bisogno di 100 cc serviranno 1500 euro per le due mammelle. Aggiungete la "mano d'opera" del chirurgo e si arriva quasi a 2500 euro, sicuramente meno di una mastoplastica.

I costi per aumentare il seno, estero o italia?

I costi legati alla voglia di aumentare il seno ci fanno desistere spesso da prendere un'iniziativa del genere. Per una mastoplastica additiva si arriva a spendere anche 10mila euro per un chirurgo molto quotato, anche se mediamente i costi si attestano sui 5-7 mila euro.
L'operazione in se non è complicata, non c'è bisogno di un'anestesia totale (in qualche caso viene praticata), non dobbiamo essere ospedalizzati per piu' di 48 ore e l'operazione in sè si risolve in poco piu' di un'ora. Vi sembra troppo cara la spesa? Sì, se pensate alle teorie dei medici titolati che reputano la professione del chirurgo plastico estetico una scorciatoia facile, ma soprattutto remunerativa per qualcosa che con la medicina vera e propria ha poco a che fare. No, se invece mettete in conto il costo delle protesi ,non sono per nulla economiche, la sala operatoria, il costo dell' anestetista ed il decorso post operatorio. Chirurghi plastici bravi e coscensiosi ce ne sono in gran quantità e la fiducia loro concordata spesso viene ripagata. Qualcuno ha suggerito di andare all' estero per aumentare il seno. I costi sono minori, si arriva a spendere anche il 50% in meno: le mete sono la Tunisia ed il Marocco per quel che riguarda il nord Africa, o l'Ungheria, la Serbia e la Slovenia per quel che riguarda l'est europeo. Chi si spinge piu' lontano puo' arrivare anche in Brasile o negli Stati Uniti, patria principe della mastoplastica. Tenete a mente che ai costi dell' operazione vanno aggiunti quelle del trasferimento e del soggiorno, anche se in molti casi le strutture estere includono nel pacchetto volo ed hotel e altri benefits per un accompagnatore, ma soprattutto se qualcosa dovesse andare storto il risparmio va a farsi benedire.
Tornare a Tunisi per farsi ritoccare il proprio seno sarebbe pesante in termini economici, di tempo ed emotivi. Ma sono gli stessi chirurghi italiani che mettono in guardia, conflitto di interessi, sulla bravura e bontà tecnica dei loro colleghi stranieri. Calcolate sempre bene il rischio-beneficio prima di andare all' estero per una mastoplastica.

Aumentare il seno con il proprio grasso (adipe) sogno o realtà?

Aumentare il seno con il proprio grasso è il sogno di molte donne. Prendere due piccioni con una fava: dimagrire nelle parti giuste (cose, glutei, addome) e allo stesso tempo incrementare il volume del proprio seno. Sarebbe il massimo. Evitare l'impianto di protesi che dopo 10 anni bisogna sostituire, che si sgonfiano, esplodono in aereo (falso mito), o cambiano forma con il passare del tempo. E poi vogliamo mettere? Una cosa è infilarsi una protesi di silicone che porta ad avere cicatrici anche se invisibili, altra è aumentare il seno con il proprio adipe, in maniera naturale, poco invasiva. La tecnica c'è già da diverso tempo, anche se viene ancora poco utilizzata. L'ha brevettata la Cytori, azienda statunitense specializzata in chirurgia estetica. In pratica viene prelevato grasso tramite lipoaspirazione in zone che ne contengono a sufficienza (braccia,glutei,addome cosce, pancia). Si utilizzano piccole cannule del diametro di 2-2,5 mm, dopodichè l'adipe viene trattato con cellule staminali, le proprie, centrifugato, lavorato in una certa maniera e successivamente iniettato all' interno delle mammelle. Detto così sembra facile, ma le difficoltà ci sono. All' inizio delle sperimentazioni il grasso prelevato e poi trasferito all' interno del seno veniva in poco tempo assorbito dal corpo e distrutto. Il problema è stato risolto trattando l' adipe con altro grasso del proprio corpo stimolato con cellule staminali. Un altro problema portato alla luce è che per utilizzare questa tecnica bisogna abbondare proprio di adipe. Una ragazza magra non potrà mai avere grasso a sufficienza per un autodonazione.e prelevare il grasso da un'altra persone diventa inutile. Le sperimentazioni comunque sono andate avanti e nella maggiorparte delle volte i risultati sono stati soddisfacenti. Le pazienti hanno visto aumentare il seno di una o due taglie, di piu' non è possibile con questa tecnica, ma soprattutto al tatto i risultati sono stati ottimi. Il seno si presentava soffice e morbido, con una linea piu' naturale rispetto a quella che si può avere con le classiche operazioni di mastoplastica effettuate con protesi di soluzione salina o di silicone. Attenzione però :dopo 2 anni si sono presentate anche formazioni cistiche e microcalcificazioni viste tramite mammografia. Consultate sempre prima il vostro medico per qualsiasi decisione a riguardo.